Prevenzione incendi: dal 20 ottobre 2019 in vigore le modifiche al DM agosto 2015

Qualche mese fa è stato pubblicato il decreto 12 aprile 2019 del Ministero dell’Interno, avente ad oggetto “Modifiche al decreto 3 agosto 2015, recante l’approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”. Non si tratta di una novità assoluta, ma della revisione del decreto ministeriale agosto 2015 le cui modifiche entreranno in vigore il prossimo 20 ottobre.

Il codice così aggiornato non è molto diverso dal precedente da un punto di vista tecnico, la vera novità è che è stato reso obbligatorio per tutti quei casi in cui non è presente una RTV (Regola Tecnica Verticale), vale a dire quelle disposizioni applicabili a specifiche attività. Il decreto così aggiornato non fa altro che sviluppare lo stesso argomento, semplificando e accorpando norme esistenti.

“In pratica si è trattato di una sorta di revisione – e non sarà l’ultima – dettata dall’esigenza di uniformare una normativa estremamente frazionata e che non contemplava l’obbligo di utilizzare regole tecniche codificate”, chiarisce l’Ing. Romano Magistrelli, che per SagiCofim coordina le attività relative allo sviluppo della protezione in caso di incendio. “La necessità di fare chiarezza è emersa già nel 2006 quando sono entrate in vigore, a livello europeo, una serie di regole tecniche e quindi di norme che anche i singoli Stati comunitari hanno obbligatoriamente dovuto riconoscere Ancora una volta viene riconosciuto il ruolo della normazione tecnica, quale supporto alla legislazione nazionale”.

Quest’evento ha riposizionato alcuni punti della prevenzione incendi relativamente alla protezione passiva e attiva di cui abbiamo parlato nella newsletter di luglio.

Un lavoro importante messo a punto dall’Ente italiano di normazione (UNI) e realizzato, tra gli altri, anche con il contributo di SagiCofim. La nostra azienda infatti partecipa, in vario modo, alle attività di normazione tecnica di settore, per esempio all’interno di AiCARR nel Comitato Tecnico Sicurezza e Prevenzione Incendi; in UNI/CT come membro del Comitato Tecnico per i Sistemi per il controllo di fumo e calore; in ANACE, con la partecipazione ai gruppi di lavoro che, ad esempio, hanno redatto le norme UNI 9494 relative ai Sistemi di evacuazione naturale e forzata di fumo e calore.

Insomma, le competenze sono passate in mano ai professionisti che, oggi più di prima, devono essere preparati, responsabili e consapevoli della loro formazione.

“La normativa è cambiata e chi segue il settore deve farsi carico di conoscerle per poter realizzare impianti in totale sicurezza”, commenta Magistrelli. “Per questo SagiCofim contribuisce, attraverso ANACE, alla formazione dei professionisti del settore realizzando corsi di formazione, incontri tecnici e seminari”.

A tale proposito ricordiamo che il 17 ottobre prossimo a Pisa e il 24 dello stesso mese ad Ancona, si terranno due Incontri Tecnici organizzati in collaborazione con Prevenzione Incendi Italia e di cui a breve troverete le locandine sul nostro sito.

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