Competenza e senso di responsabilità fanno vincere le sfide più dure

Mai come in questi giorni abbiamo constatato l’importanza di poter contare su di un sistema sanitario efficiente e apprezzato il lavoro svolto da medici e operatori sanitari negli ospedali delle regioni più colpite dall’epidemia Covid-19. La riflessione più immediata che ne emerge è che essere preparati a fronteggiare le emergenze è davvero l’elemento che permette di affrontare gli eventi, anche i più drammatici, in (relativa) sicurezza.

Ma per ottenere risultati importanti, oltre alla competenza e al senso di responsabilità che connotano gli operatori delle strutture sanitarie d’eccellenza, occorrono aziende che, grazie anche alla lunga esperienza sul campo, garantiscono strumenti e servizi di utilità nazionale.

SagiCofim, è certamente una di queste. Specialisti nel settore della filtrazione, diffusione e distribuzione dell’aria, da diversi decenni mettiamo a punto soluzioni che offrono le migliori prestazioni degli impianti VCCC nelle strutture ospedaliere, sia nelle condizioni standard che in quelle più critiche.

Così come in tutti gli altri settori di applicazione, anche in campo ospedaliero l’obiettivo principale per SagiCofim rimane la salute degli utenti e degli operatori, sia quando è necessario realizzare impianti per i blocchi operatori o reparti di degenza, di laboratori per la preparazione di radiofarmaci e antiblastici, fino ai reparti critici come la terapia intensiva e quelli che richiedono un alto isolamento come quelli dedicati agli immunodepressi, agli infettivi o ai grandi ustionati.

Si tratta di servizi che, ciascuno per uno specifico motivo, richiedono impianti ad alto contenuto tecnologico ma anche attenzione professionale riguardo al flusso, al ricambio e al ricircolo dell’aria. Le attività che vi si svolgono, infatti, mettono operatori e degenti a diretto contatto con agenti potenzialmente contaminanti di varia natura, biologica, chimica o radioattiva.

La nostra esperienza europea ci ha reso esperti riconosciuti nell’ambito degli ambienti a contaminazione controllata. Ne sono un esempio le numerose installazioni progettate e realizzate in diversi nosocomi per proteggere i pazienti dal rischio di contrarre infezioni a causa di microrganismi aerotrasportati.

Negli impianti progettati per i reparti speciali in cui sono previste degenze ad alto isolamento, per poter contrastare efficacemente l’azione degli agenti patogeni, l’elemento terminale per l’immissione dell’aria opportunamente filtrata, deve essere in grado di allontanare dal paziente ogni tipo di inquinante, nel modo più veloce ed efficiente possibile.

In tale ambito ci piace ricordare l’installazione realizzata presso il reparto di patologie infettive ed ematologiche degli Spedali Civili di Brescia dove, per poter raggiungere il livello prestazionale richiesto per il trattamento dei pazienti immunodepressi, è stato impiegato un flusso unidirezionale orizzontale, costituito da una intera parete filtrante posta dietro il testaletto del paziente. Il percorso del flusso dell’aria investe prima il paziente e poi gli operatori prima di essere ripreso, in modo da impedire la contaminazione del paziente da parte del personale che, in questo modo, opera sempre a valle della zona di respirazione del paziente.

La storia di SagiCofim racconta che, aver applicato i corretti principi di progettazione già 30 anni fa, risulta tuttora vincente, nonostante l’evolversi della tecnologia e l’acquisizione di maggiori conoscenze tecnico-scientifiche. Ciò dimostra, come accade per alcune inossidabili intuizioni umane, che soluzioni tecnologicamente efficaci non tramontano perché la loro funzionalità non viene meno, semmai possono essere potenziate a fronte dello sviluppo di moderne tecnologie.

Anche nella terapia delle forme leucemiche con trapianto del midollo il paziente necessita della massima protezione perché questo tipo di trattamento annulla, seppur temporaneamente, i meccanismi di autodifesa dell’organismo, rendendo il paziente esposto alle infezioni. In questo caso, già nel 1984, abbiamo realizzato un sistema autonomo di ventilazione e filtrazione dell’aria a flusso laminare orizzontale nel reparto di oncoematologia e trapianti di midollo osseo dell’Istituto Nazionale dei tumori a Milano. Ancora oggi l’impianto difende i pazienti dai rischi potenziali dovuti alle particelle infettive.
Questa esperienza insegna che le buone pratiche, già efficacemente collaudate in passato, possano contrastare il diffondersi anche di nuove patologie.
SagiCofim è il partner ideale perché la realizzazione di questi impianti prevede la conoscenza di tutte le possibili variabili e dei rischi che ne potrebbero derivare oltre alla disponibilità a collaborare con i progettisti nella scelta delle soluzioni più idonee.
Non soltanto, la nostra azienda affianca il committente anche nella fase successiva alla realizzazione, prima di tutto quando si tratta di eseguire le procedure per validare l’impianto e, successivamente, per la formazione del personale addetto alla manutenzione e al corretto utilizzo dell’impianto.

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