Blocchi operatori
PLAFONI FILTRANTI PER SALE OPERATORIE IN CLASSE ISO 5 OPERATIONAL ASETTICITÀ PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE E COMFORT PER L’EQUIPE CHIRURGICA
I nostri plafoni filtranti sono il risultato di un know-how trentennale sviluppato dall’azienda nelle tecniche di filtrazione e diffusione dell’aria nelle sale operatorie.
I nostri plafoni filtranti sono il risultato di un know-how trentennale sviluppato dall’azienda nelle tecniche di filtrazione e diffusione dell’aria nelle sale operatorie.
Per proteggere i pazienti dal rischio di contrarre delle infezioni nosocomiali, in particolare quelle acquisite in ambito chirurgico a causa di microrganismi aerotrasportati, è di fondamentale importanza riuscire a ridurre al minimo la presenza di agenti contaminanti, durante l’intera durata di ogni intervento chirurgico, in particolare nella zona critica occupata dal paziente e nell’area in cui si trova la strumentazione chirurgica.
Essendo impossibile eliminare le sorgenti che generano e rilasciano particelle biologicamente attive, poiché le principali fonti di contaminazione sono le stesse persone che lavorano all’interno di una sala operatoria, l’elemento terminale per l’immissione dell’aria opportunamente filtrata, deve essere in grado di allontanare dal paziente ogni tipo di inquinante, nel modo più veloce ed efficiente possibile.
Proprio per questo motivo, Sagicofim ha progettato e realizzato una soluzione unica e non convenzionale, per consentire di raggiungere anche nelle sale di chirurgia più critica, il livello di eccellenza nella qualità dell’aria interna: questa soluzione si chiama DIF-OT.
Il nostro orgoglio è quello di essere riusciti a trasformare un sogno in un’idea e poi, questa idea, in una soluzione reale.
Caratteristiche
- Funzionamento meccanicamente autobilanciato a 3 velocità differenziate, decrescenti dal centro del plafone
- Per ambienti in classe ISO5 sia in condizioni operative, in accordo alla norma ISO14644-1, sia in condizioni simulate, in accordo alla norma SWKI VA105-01:2015-08
- Idoneo per sale operatorie con concentrazione di Unità Formanti Colonia inferiore a 10 UFC/m³ in condizioni operative
- Efficace sistema di rimozione dei contaminanti grazie all’azione combinata del profilo di velocità e dei punti di estrazione dell’aria posti nei quattro angoli della stanza
- Garanzia di comfort ambientale per l’equipe chirurgica
- Livello di rumorosità in conformità alla norma UNI11425
- Struttura in acciaio Inox per la massima resistenza agli agenti sterilizzanti.
- Sistema progettato per l’utilizzo in totale sicurezza senza necessità di cortine rigide perimetrali
- Massima flessibilità nel posizionamento dei pensili
Vantaggi
- Garanzia di Classe ISO5 Operational
- La miglior scelta sia per nuovi progetti sia per ristrutturazioni
- Struttura modulare integrabile in ambienti di diversi dimensioni
- L’assenza di barriere e cortine laterali favorisce la movimentazione di apparecchiature nella sala
- Riduzione dei consumi energetici
Applicazioni
La sua versatilità rende il DIF-OT la soluzione ideale per tutte le sale di chirurgia, cardiochirurgia, chirurgia ortopedica, sale ibride, chirurgia protesica, chirurgia vascolare, chirurgia oftalmica e neurochirurgia, incluse quelle con particolari vincoli strutturali o architettonici, quali per esempio, le sale ibride con angiografo a terra o a soffitto. La versione con sistema di ricircolo integrato, inoltre, rappresenta la soluzione ideale per progetti di ristrutturazione e miglioramento di sale operatorie esistenti.
DEGENZE AD ALTO ISOLAMENTO
I reparti ospedalieri identificati come reparti ad alto isolamento sono composti da degenze di reparti di patologie infettive ed ematologiche, ma anche da isolation room per ustionati, trapiantati o immunocompromessi.
Per poter raggiungere il livello prestazionale richiesto per il trattamento dei pazienti immunodepressi è necessario impiegare un flusso unidirezionale nella variante orizzontale.
Con le diverse accezioni, tale tipologia di reparti deve essere strutturata in modo da garantire la massima protezione di queste degenze mediante il controllo rigoroso della contaminazione sia essa da contatto che aerosospesa, sia per la protezione del paziente che dei sanitari che prestano il loro servizio.
Degenze immunodepressi
Per le degenze adibite a malati immunodepressi è necessario considerare:
- alto rischio di infettarsi a causa di agenti patogeni trasmissibili per contatto e per via aerea.
- trattamento farmacologico prolungato nel tempo suddiviso in fasi e con immissione endovenosa.
- il trattamento per i pazienti può durare diverse settimane.
Per tali ragioni l’andamento della pressione degli ambienti è ovviamente via via crescente verso le degenze ad alto contenimento.
Il reparto è strutturato prevedendo pressioni differenziate per i locali e percorsi dedicati ai diversi utenti.
Suggerimenti
- Pressione positiva nella degenza ad alto isolamento a singolo letto per preservare il malato
- Flusso d'aria orizzontale, costituito dall'intera parte di testa del letto, che lambisce prima il paziente e che permette al medico di stare sempre a valle dello stesso. In questa configurazione tutto il volume occupato dal paziente è ventilato da aria filtrata con filtri HEPA H14.
- Tutti gli oggetti che il paziente deve utilizzare sono fatti passare attraverso un passamateriali dotato di flusso unidirezionale e lampade UV germicide per la sterilizzazione
- Sicurezza degli impianti: unità di trattamento aria specifiche e dedicate ad ogni degenza, nonché flussi unidirezionali con filtrazione terminale assoluta.
DEGENZE INFETTIVI
- una sorgente di microorganismi infettati
- un ospite suscettibile
- un mezzo di trasmissione per il microrganismo.
Suggerimenti
- Pressione negativa nella degenza ad alto isolamento per proteggere il personale e gli operatori
- Espulsione controllata e filtrata dell'aria contaminata ed infetta
- Unità trattamento aria dedicata ad ogni singola stanza, consente di sterilizzare completamente il locale e l’impianto ad essa dedicato senza interruzione di continuità, garantendo le migliori condizioni ambientali della degenza
- Le porte di accesso ad ogni locale devono essere dotate di indicatori d’accesso.