Ospedaliero | Reparti

Servizi speciali di diagnosi e cura

Si tratta di servizi – e conseguentemente di locali e di impianti – che, ciascuno per uno specifico motivo – richiedono attenzione professionale riguardo al flusso, al ricambio e al ricircolo dell’aria. Le attività che vi si svolgono, infatti, mettono operatori e degenti a diretto confronto con agenti potenzialmente contaminanti di varia natura (chimici, batterici, radioattivi).

Medicina nucleare

Il servizio diagnostico dev’essere dotato di più ingressi separati, uno per i pazienti (ambulatoriali e degenti), uno per il personale e le merci.

Il sistema degli accessi e dei percorsi del personale e della merce richiede grande attenzione per evitare contaminazioni: è indispensabile prevedere adeguati filtri d’accesso (bussole) e spazi per la decontaminazione in caso di “incidenti”.

Suggerimenti

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
Medicina nucleare (somministrazione)N 15-20 Pa≥ 10ISO 7 (AT REST)Vietato40-55%

20°C ± 2°C INVERNO

24°C ± 2°C ESTATE

E10H13 + Carboni attiviT/U
UMACA, Unità di Manipolazione Chemioterapici AntiblasticiN 15-20 Pa≥ 10ISO 5 (OPERATIONAL)Vietato40-55%

20°C ± 2°C INVERNO

24°C ± 2°C ESTATE

H14 sotto flusso unidirezionale

≥ E12 altre zone

H13 + Carboni attiviT/U

Diagnosi per immagini

Quest’area raggruppa tutte le funzioni diagnostiche dalla radiologia tradizionale: Radiologia, Senologia, TAC, Risonanza Magnetica, MOC, Ecografia, ecc., oltre alla medicina nucleare e all’endoscopia, che vengono trattate separatamente per le particolari caratteristiche spaziali funzionali.

Suggerimenti

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
Radiologia diagnosticaP 15-20 Pa≥ 6ISO 7 (AT REST)40-55%24°C ± 2°CE10Non necessariaSIT
Risonanza MagneticaP 20 Pa≥ 10ISO 7 (AT REST)40-55%24°C ± 2°CE10Non necessariaSIT

Radioterapia

La radioterapia è un servizio in cui viene svolta attività diagnostica, terapeutica e il follow-up.

Suggerimenti

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
Medicina nucleare (somministrazione)N 15-20 Pa≥ 10ISO 7 (AT REST)Vietato40-55%20°C ± 2°C INVERNO
24°C ± 2°C ESTATE
E10H13 + Carboni attiviT/U

Pre-ricoveri

Il servizio di pre-ricoveri dev’essere collocato nei pressi dell’atrio principale, con accesso diretto dall’area pubblica. È destinato a svolgere sui pazienti una serie d’esami e procedure propedeutiche a un intervento chirurgico, in regime di ricovero o ambulatoriale (pre-ospedalizzazione).

Suggerimenti

Endoscopia

Il servizio di endoscopia va dotato di doppio accesso per i pazienti: uno per quelli ambulatoriali e l’altro per quelli interni (degenti ordinari, degenti diurni e pazienti provenienti dal Dipartimento emergenza-urgenza). Un ulteriore accesso sarà predisposto per il personale e le merci.

Suggerimenti

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
Ambulatorio endoscopico – endoscopia diagnosticaN 15-20 Pa45ISO 7 (OPERATIONAL)Vietato40-55%20°C inverno
24°C estate
Non necessariaH13T
BroncoscopiaN 20 Pa≥ 45 ISO 7 (OPERATIONAL) Necessario40-55%20°C inverno
24°C estate
Non necessariaH13T

Prelievi

Il centro prelievi va posto in una zona collocata vicino all’ingresso, direttamente accessibile dall’esterno. È in diretta connessione con i laboratori per l’invio dei campioni.

Suggerimenti

Centro trasfusionale

Il centro trasfusionale comprende sia l’area donazione sia i laboratori/emoteca collegati (aree di controllo, registro, manipolazione, rielaborazione e stoccaggio di sangue ed emoderivati).

È posto preferibilmente vicino all’ingresso principale dell’ospedale. Questa attività richiede un servizio di ristorazione post-donazione.

Dal punto di vista funzionale il centro trasfusionale prevede varie tipologie di locale: laboratorio, attesa, emoteca. Qui di seguito si elencano le specifiche per ogni locale:

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
EmodinamicaP 15-20 Pa≥ 15ISO 5 (AT REST)NecessarioSI VEDA UNI 11425SI VEDA UNI 11425SI VEDA UNI 11425Non necessariaSIU

Riabilitazione

L’area di riabilitazione e fisioterapia è riservata alla preparazione agli interventi e alla riabilitazione immediata post-acuta in pazienti degenti o ambulatoriali, pre o post-ricovero recente, affetti da disabilità derivanti da patologie di carattere ortopedico, neurologico, pneumologico, uroginecologico, cardiologico e gastroenterologico.

Suggerimenti

Ambulatori

Gli ambulatori sono dedicati a prestazioni specialistiche (diagnostiche, terapeutiche e riabilitative) anche sofisticate, afferenti alle varie discipline mediche e chirurgiche, che non richiedono il ricovero del paziente.

Suggerimenti

Laboratorio analisi cliniche

Comprende la chimica clinica, l’ematologia, la microbiologia, l’istologia e la citologia e tutte le altre metodiche analitiche su campioni biologici d’applicazione routinaria, avanzate, sperimentali o di ricerca.

Possono inoltre essere disposti altri spazi per specialità: laboratori di secondo livello, con esigenze di protezione e di isolamento più significative.

Suggerimenti

Laboratorio anatomia patologica

L’anatomia patologica è una branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule.

Suggerimenti

Degenze

SagiCofim considera l’intero ospedale come una “struttura a contaminazione controllata” e opera da molti anni a favore di tutte le situazioni ambientali “dell’universo ospedale”, dai reparti critici e ad alto rischio fino agli ambienti più ordinari e comuni.

SagiCofim considera l’intero ospedale come una “struttura a contaminazione controllata” e opera da molti anni a favore di tutte le situazioni ambientali “dell’universo ospedale”, dai reparti critici e ad alto rischio fino agli ambienti più ordinari e comuni.

Per questo, scegliere un partner specializzato e competente è decisivo fin dall’inizio. Già nella fase di progettazione delle strutture e degli ambienti, la committenza e il progettista sono chiamati a definire gli obiettivi da raggiungere e ad effettuare le scelte tecniche più congrue per il loro conseguimento, garantendo la qualità dell’aria- quale ottimo alleato anziché il peggior nemico- l’isolamento degli ambienti, il mantenimento dei requisiti strutturali e un’adeguata analisi del ciclo di vita delle installazioni.

Degenza di terapia intensiva

La terapia intensiva è il reparto ospedaliero dove vengono garantite al paziente critico quelle cure intensive a supporto delle funzioni vitali, con necessità di monitoraggio continuo e intervento immediato, che sono rese necessarie dal particolare stato di salute dopo recente intervento chirurgico maggiore o per critiche condizioni cardiologiche e respiratorie. Gli stessi requisiti si applicano anche ai reparti di degenza per comatosi.

Le unità di terapia intensiva occupano un’area dedicata con personale qualificato e attrezzature idonee al monitoraggio, trattamento e supporto delle funzioni vitali di pazienti in condizioni critiche.

Suggerimenti

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
Terapia Intensiva-Rianimazione-ComatosiP 15-20 Pa≥ 10ISO 6 (AT REST)Consigliato40-55%

24°C INVERNO/ESTATE

H13Non necessariaSIU
UTIN (Unità Terapia Intensiva Neonatale)P 15-20 Pa≥ 10ISO 6 (AT REST) 

22°C INVERNO
26°C ESTATE

H13Non necessariaSIT/U

Degenza ordinaria

L’articolazione ottimale delle degenze si basa su unità di camere singole con spazio per accompagnatore, dotate di tutti i confort necessari, utilizzabili anche come camere doppie.
Ogni blocco di degenze è dotato di servizi di supporto per il lavoro del personale.

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
DegenzeP 15-20 Pa≥ 30ISO 8 (AT REST)Non necessario, vietato negli impianti centralizzati.40-55%22°C ± 2°C INVERNO
26°C ± 2°C ESTATE
Non necessariaNon necessariaSIT

Punto nascita

Una corretta “cultura della nascita” fa intendere il parto come momento familiare intimo, garantito dalla sicurezza della struttura ospedaliera.

Il punto nascita è composto dalla somma e aggregazione delle funzioni del blocco parto, degenza ostetrica e nido. L’accesso per paziente e visitatori sarà unico e separato dal percorso del resto dei degenti e visitatori della struttura; da un primo spazio di attesa si accederà alla sala visita-accettazione, all’area parto – tramite filtro – nonché all’area della degenza ostetrica e al nido.

Punto nascita

Locali adibiti all’assistenza e degenza neonatale in cui dovranno essere assicurate condizioni di microclima e qualità dell’aria commisurate alla particolare tipologia di degenza.

Suggerimenti

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
Reparto NeonataleP 15-20 Pa≥ 6ISO 6 (AT REST)40-55%

22°C INVERNO
26°C ESTATE

E10Non necessariaSIT

Sala Parto / intervento cesareo

Ambienti a contaminazione controllata destinati al parto e/o per l’esecuzione di un intervento di nascita per taglio cesareo.

Suggerimenti

Sala travaglio / parto

Ambienti per la preparazione al parto delle puerpere o per eventuale parto naturale.

Suggerimenti

Emergenza e urgenza

Il Pronto soccorso è un’unità operativa dell’ospedale dedicata ai casi di emergenza e con spazi dedicati alla breve osservazione. Qui vengono prestate le prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza (traumi, infarti, ecc.) e si accede quindi in modalità di “ricovero urgente”.

Pronto Soccorso / Triage / DEA

Le funzioni del Pronto soccorso sono state superate dal più ampio Dipartimento d’Emergenza e Accettazione (DEA), tuttavia esistono ancora, in ospedali minori, dei servizi di Pronto Soccorso che non configurano la complessità assistenziale del DEA ma sono in grado di fornire servizi di emergenza e urgenza.

L’organizzazione deve consentire, al triage, l’immediata suddivisione degli accessi in base all’urgenza-emergenza, dando le precedenze secondo il grado di gravità. È fondamentale avere collegamenti diretti e agevoli che facilitino il trasporto del paziente alla terapia intensiva, al blocco operatorio e agli altri servizi diagnostici.

Suggerimenti

Requisiti minimi richiesti

 PRESSIONE AMBIENTE RISPETTO AI LOCALI LIMITROFI/ESTERNORINNOVI ARIA ESTERNACLASSIFICAZIONE AMBIENTALE ISO 14644-1RICIRCOLO LOCALEUMIDITA’ RELATIVATEMPERATURA INTERNAFILTRAZIONE TERMINALEFILTRAZIONE IN ESTRAZIONEINTERCAPEDINI TECNICHE ALL’INTERNO DEGLI AMBIENTI IN DEPRESSIONEFLUSSO DELL’ARIA
Pronto Soccorso / Triage / DEAN 15-20 Pa
(Triage)
≥ 6
≥ 10 nel triage
NON CLASSIFICATOVietato40-55%

22°C ± 2°C INVERNO

26°C ± 2°C ESTATE

Non necessariaNon necessariaT
Sala operatoria d’urgenzaP≥ 15ISO 5 (OPERATIONAL)NecessarioSI VEDA
UNI 11425

SI VEDA
UNI 11425

SI VEDA
UNI 11425

Non necessaria ?SIU

Condizioni generali di vendita

Condizioni generali di acquisto